
Cibi e libri – Truffle Innovation
1. Buongiorno Gabriella, il suo account si chiama GZ_CIBIELIBRI, molto interessante ed intrigante, ci spiega questo connubio tra food e lettura? Cosa lega i due mondi e come in realtà lei realizza questa combinazione? Quale collegamento ha trovato nella letteratura con le Marche la regione del tartufo e di T&C?
Buongiorno, grazie per l’interesse dimostrato nei miei confronti. Circa sette anni fa ho aperto il mio account Instagram con un altro nickname, ma ad un certo punto del mio percorso ho sentito la necessità di rendermi più identificabile. Così è nato @gz_cibielibri (dove gz sono le mie iniziali), un profilo in cui ho voluto unire le mie due più grandi passioni: la cucina e la lettura.
Ho quindi deciso di creare contenuti in cui realizzo una ricetta da abbinare ad ogni libro che leggo, basandomi sull’eventuale presenza di riferimenti culinari nella storia o, quando questi non sono presenti, documentandomi sulle ricette tipiche del luogo in cui è ambientato il libro.
Questo processo è per me ogni volta molto stimolante, oltre a rappresentare un meraviglioso viaggio – anche culinario – che posso compiere senza uscire di casa. Nonostante mi rechi spesso a Riccione – luogo che amo, viste le mie origini emiliane, e che per molti motivi considero il mio posto del cuore – purtroppo non ho ancora avuto l’occasione per visitare le Marche, una terra ricca di bellezze paesaggistiche, famosa per i suoi personaggi illustri e molto interessante dal punto di vista culinario. Nell’attesa di poter fare questo viaggio, mi sono dedicata alla lettura del libro “Evelina e le fate” di Simona Baldelli.
Qui i tanti riferimenti alla cucina marchigiana sono totalmente differenti dalle ricette che ho creato per T&C Tartufi, in quanto la storia si srotola nel terribile periodo storico risalente all’ultimo anno della seconda guerra mondiale, ma è stata una lettura estremamente piacevole che ha stimolato ulteriormente il mio desiderio di visitare le Marche.
2. Sappiamo che la cucina è sempre stata la sua passione, oltre alla moda, il lavoro che svolgeva in precedenza. Poi qualche anno fa ha deciso di seguire questa passione e di dedicarsi completamente ad essa. Ci racconta la sua esperienza professionale? I testi che accompagnano le sue ricette sono sempre gradevoli, nulla di tecnico ma coinvolgenti. Non ha mai pensato di scrivere le sue ricette sul cartaceo?
Per oltre trent’anni ho lavorato nel settore della moda, ma non nascondo che, nonostante mi piacesse molto il mio lavoro, il pensiero fosse sempre rivolto alla cucina. Il mio più grande sogno nel cassetto è sempre stato quello di aprire un piccolo ristorantino, una vera e propria bomboniera dove poter coccolare i clienti a tavola. Purtroppo, per una serie di motivi, questo non è stato possibile. Così, da quando ho smesso di lavorare, mi dedico con ancora più passione a queste “coccole”, riservandole a mio marito, alla mia famiglia e agli amici. Instagram è il mio piccolo angolo affacciato sul mondo, un luogo in cui non entrano i problemi, ma che rispecchia totalmente il mio stile di vita: semplice, ma capace di cogliere ogni giorno la bellezza nelle piccole cose.
Per questo motivo, le letture che condivido – e, di conseguenza, le ricette che propongo – non sono mai eccessivamente impegnative né tantomeno tratte da libri di cucina… anche perché, le confesso, da alcuni mesi ho iniziato a lavorare per scriverne uno mio! Ho deciso di tirare fuori dal cassetto quest’altro mio sogno e di tenerlo bene in vista sulla mensola della cucina in modo da poterci lavorare quotidianamente su. Per adesso è ancora in fase di progettazione, cambia spesso forma ed è in continua evoluzione, mentre cerco di definire meglio il risultato finale. Spero di poterle raccontare presto qualcosa di più dettagliato!
3. Per il progetto Truffle Innovation di T&C dedicato alla creatività ha realizzato tre ricette nuove con diversi prodotti dedicati alla ristorazione, ce le racconta? Come giudica i prodotti al tartufo T&C? L’hanno aiutata nella sua creatività?
È per me un onore ed un immenso piacere collaborare con T&C per la realizzazione di ricette dedicate al tartufo. Basandomi sui prodotti presentati nel catalogo – descritti con estrema chiarezza e accompagnati da preziosi consigli di utilizzo, anche per chi, come me non lavora nella ristorazione a livello professionale – ho realizzato tre ricette per questo progetto aziendale dedicato alla creatività.
Carpaccio di carne con rucola e vinaigrette al tartufo su crostino di pane all’aglio nero
Un antipasto semplice, in cui il sapore dell’aglio nero inserito all’interno del pane durante la laminazione, si sposa perfettamente con il tartufo bianco, che in questo caso ho utilizzato sotto forma di crema in purezza, una vera eccellenza di T&C, aggiungendola sia nascosta tra il pane ed il carpaccio di carne che a decorazione del piatto. Il tutto è rinfrescato dalla vinaigrette, in cui il sale al tartufo estivo essiccato dona un’ulteriore spinta di gusto. In questo crostino, ogni ingrediente risulta ben definito e protagonista di sé stesso, senza sovrastare gli altri.
Tortelloni neri alle pere caramellate su crema di pecorino, crumble e scaglie di tartufo estivo
Qui ho voluto giocare sia sui sapori che sulle diverse consistenze. La base cremosa al pecorino, arricchita con la salsa al tartufo bianco, accoglie e contrasta la dolcezza del ripieno dei ravioli sbollentati e successivamente spadellati nel burro al tartufo bianco. Il risultato, a mio parere, è un’esperienza gastronomica resa ancora più piacevole dalle scaglie di tartufo estivo che si alternano alla croccantezza del crumble.
Tartellette di frolla alle mandorle con composta di frutti di bosco, miele al tartufo, ganache al cioccolato fondente e mandorle tartufate
Ho sempre pensato che il ruolo del dolce sia importante ma al contempo delicatissimo: si serve per ultimo, quando il pasto è terminato e il commensale ha soddisfatto il suo appetito. Deve perciò saper stuzzicare prima la vista e successivamente invogliare all’assaggio, dev’essere talmente speciale da rimanere impresso nella memoria di chi lo ha assaporato. Spero di essere riuscita in tutto questo creando le tartellette di pasta frolla alle mandorle farcite con la composta di frutti di bosco prima della cottura. A raffreddamento avvenuto, ho inserito una generosa quantità di miele al tartufo ed ho sigillato il tutto con un ciuffo di ganache al cioccolato fondente. Infine, ho decorato con la stessa frutta utilizzata per preparare la composta e con l’aggiunta di alcune mandorle tartufate, croccanti, profumate e con un lieve sentore salato molto piacevole al palato.
I prodotti T&C si sono rivelati una vera eccellenza: di altissima qualità, versatili e perfetti per esaltare qualsiasi preparazione. Li consiglio vivamente a chiunque voglia sperimentare e portare in tavola il gusto autentico del tartufo. Grazie alla loro varietà e facilità di utilizzo, mi hanno aiutata tantissimo nel processo creativo, ispirandomi a realizzare piatti unici e indimenticabili.